Street-art a Casalabate
A volte durante i nostri viaggi di lavoro nel territorio pugliese, incontriamo casualmente qualcosa di inaspettato. Ad esempio in un giorno di gennaio, mentre stavamo documentando i danni provocati dall’avanzare della Xylella nel territorio agricolo del Salento, ci siamo imbatturi in una località balneare completamente occupata dalla street-art. Casalabate fino al 2012 faceva parte del Comune di Lecce, attualmente rientra nella giurisdizione di Trepuzzi e Squinzano. In questa località si sono svolte per molti anni manifestazioni che hanno portato artisti di varie nazionalità a lasciare una impronta sulle facciate di edifici spesso anonimi. Il paese ha acquistato una forte personalità grazie a questo intervento. Il motivo ispiratore di quasi tutti i dipinti è la musica, come potete vedere nelle foto della Gallery. Abbiamo approfittato del “fuori stagione” per goderci quest’arte diffusa nelle strade deserte, le abbiamo fotografate come fotografiamo i monumenti, le chiese, i palazzi nobiliari, cercando di conservare traccia di questi intereventi e del contesto in cui si collocano, anche perchè alcuni stanno iniziando a svanire per l’azione del tempo e degli agenti atmosferici.



La tecnica della pittura murale è antchissima, e noi da anni fotografiamo affreschi nel corso del nostro lavoro di documentazione di beni culturali. In questo caso la tecnica è diversa dall’affresco in quanto gli artisti lavorano sulle pareti asciutte esistenti, generalmente con colori acrilici, senza dipingere sull’intonaco fresco come nella tecnica classica. Questi le due manifestazioni di cui ho trovato documentazione: nel 2016 la V edizione dei BAS (Bande a Sud) Street Art Fest e nel 2019 CAD – Casalabate Art District. Ma altri interventi sono stati realizzati in anni diversi.
Cito dalla pagina FB di 167B Street che ha curato la manifestazione del 2019: “Il primo Street Summer Festival.Il territorio urbano della marina di Casalabate è stato attraversato dall’intervento di artisti di fama nazionale ed internazionale, che hanno dato vita a maestosi lavori artistici, sui muri esterni di diversi edifici. L’intento di creare un vero e proprio distretto creativo ed artistico con l’acronimo CAD – Casalabate Art District, ha realizzato per le vie del paese, un’officina creativa a cielo aperto. L’ evento è stato curato e diretto dall’Associazione Culturale “167/B Street” di Lecce in collaborazione con Casalabate Music Festival (famoso festival reggae che si svolge da anni a Casalabate) insieme ad altre associazioni , realtà del territorio e con il patrocinio dei Comuni di Squinzano e di Trepuzzi. Le opere sono murales dedicati a cantanti della musica popolare come Nicola Arigliano (noto cantate jazz, nato a Squinzano), Renzo Arbore, Uccio Aloisi (il padre della pizzica), Lucio Battisti, Albano e Romina. Ma l’omaggio e l’ispirazione degli artisti ha attinto anche all’ immaginario legato al mare e al Mediterraneo. Tra gli artisti ospiti del festival sono intervenuti: L7Matrix (Brasile), Dimitris Taxis (Grecia), Franko dinajn (Albania), Kler e SoFreeSo (Svizzera) , Majilina (Austria), Eleman, Toni Spinar, TMX (Spagna). Dall’Italia sono arrivati: ivan tresoldi (poeta di strada), Bros, Mr Blob, Stencilnoire, Piger, Elkemi, Carlitops, Mr Fjodor, Rizek, Mino di Suma, Red Stencil, Davide Curci, Antonio Poe. Artisti locali erano: Chekos’art (uno degli organizzatori), Davide DPA, Frank Lucignolo, Crash, Fran, Miguel Rodrigez, Au Osce.
Casalabate, contrassegnata da una pesante speculazione edilizia iniziata dagli anni ‘70, vede così, attraverso le 27 nuove opere murali ad alto impatto visivo, restituita la sua anima alla sua vocazione più autentica: quella di piccolo borgo di pescatori abile a divenire un nuovo distretto creativo ed artistico.”