Taranto, che in questi giorni è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2022 insieme a Bari, ospita nei sui immediati dintorni un ambiente unico: il Mar Piccolo. Questa laguna è composta di due seni (occidentale e orientale) collegati al mare aperto dai due canali che bagnano la Città Vecchia. I due seni del Mar Piccolo sono separati all’origine dalle penisole di Punta Penna e Pizzone che, nel 1977, sono state collegate dal ponte “Aldo Moro”. Le acque del Mar Piccolo consentono l’allevamento di cozze considerate particolarmente pregiate, perché sono rese più dolci (rispetto a quelle di Mar Grande) dalla presenza di numerosi citri o sorgenti sottomarine. Entrambi i seni vengono alimentati da due corsi d’acqua (Galeso e Cervaro) e dal Canale d’Aiedda. La Comunità Europea, con direttiva 94/43/ CEE, ha riconosciuto questo luogo sito di interesse comunitario (S.I.C.) data la sua rilevanza dal punto di vista ambientale e faunistico. Intorno al Mar Piccolo una antica ferrovia dismessa collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino. Questa tratta, inaugurata nel 1916 e caduta in disuso alla fine degli anni ’70, circonda entrambi i seni della laguna ed era utilizzata per il trasporto delle munizioni dal deposito della Marina, all’arsenale e la base navale, ma anche per il servizio viaggiatori del personale militare. Camminando sui binari si possono incontrare antichi uliveti ed arbusti di macchia cresciuti tra i binari in disuso. Sempre percorrendo, a piedi, questi binari si possono osservare luoghi suggestivi come il Canale d’Aiedda ed il Convento dei Battendieri (dove un tempo i Frati Cappuccini lavoravano la lana).
Taranto (TA); lungo l’antica ferrovia dismessa che collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino.
Taranto (TA); lungo l’antica ferrovia dismessa che collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino.
Taranto (TA); lungo l’antica ferrovia dismessa che collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino.
Taranto (TA); lungo l’antica ferrovia dismessa che collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino.
Taranto (TA); lungo l’antica ferrovia dismessa che collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino.
Taranto (TA); lungo l’antica ferrovia dismessa che collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino.
Taranto (TA); lungo l’antica ferrovia dismessa che collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino. In questo tratto è possibile vedere il quartiere Paolo VI.
Taranto (TA); lungo l’antica ferrovia dismessa che collegava la Stazione Nasisi con l’Arsenale militare di Taranto, sito nel centro cittadino. In questo tratto è possibile vedere il quartiere Paolo VI.
Taranto (TA); veduta del Canale d’Aiedda che va dal Mar Piccolo alle campagne di Montemesola.
Taranto (TA); veduta del Canale d’Aiedda che va dal Mar Piccolo alle campagne di Montemesola.
Taranto (TA); Il fiume Cervaro vicino all’Antico Convento dei Battendieri
Taranto (TA); Il fiume Cervaro vicino all’Antico Convento dei Battendieri
Taranto (TA); tramonto sul Mar Piccolo visto dal Convento dei Battendieri
Taranto (TA); il ponte “Aldo Moro” (1977) detto Ponte di Punta Penna
Taranto (TA); lungo il Mar Piccolo, nei pressi della foce del Cervaro
Taranto (TA); lungo il Mar Piccolo, nei pressi della foce del Cervaro
Taranto (TA); lungo il Mar Piccolo, nei pressi della foce del Cervaro
Taranto (TA); lungo il Mar Piccolo, nei pressi della foce del Cervaro
Taranto (TA); Oasi palude La Vela, sita nel secondo seno del mar Piccolo di Taranto, da molti anni oasi WWF.
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